Per un nuovo agire sociale
Il presente ha la forma di una pausa, il futuro avrà la forma di queste ore
Il presente ha la forma di una pausa, il futuro avrà la forma di queste ore
Con
l’arrivo del Covid-19, abbiamo assistito ad un imprevedibile stravolgimento del
sistema capitalistico che regola la vita sociale ed individuale.
Questa condizione imprevista ha
in sé un potenziale. Il potenziale esplosivo di un’occasione unica: la
creazione di uno spazio temporaneo di possibilità, in cui rivalutare ciò che c’era
e ridefinire ciò che ci sarà.
Questa crisi non durerà per
sempre. Invece di tornare a ciò che c’era, possiamo rendere questa fase una
cesura. Un’occasione per una possibile rinascita.
Il momento in cui torneremo per
le strade sarà un’opportunità per ripartire in maniera diversa, per reinventare
il nostro rapporto con gli altri, con le cose e con il tempo.
Affinché sia così, è essenziale fare tesoro di ciò che scintilla
nel buio del presente: azioni, riflessioni, e propositi individuali. Piccole
luci che possano illuminare una nuova strada collettiva.
Da qui, l’idea di lanciare l’invito, aperto a tutti, di
contribuire con semplicità e sinteticità a questa pagina, aggiungendo un
commento (entro i 500 caratteri) che dichiari un proposito e/o una riflessione
nati in questi giorni ed orientati verso il futuro.
L’evoluzione del progetto resta aperta, dipendente dall’adesione
che questo incontrerà. I partecipanti sono invitati a lasciare il loro contatto
per essere inclusi nelle fasi successive. Si potrà redigere un’antologia di
imprevista saggezza collettiva, un documento programmatico su cui orientare
nuove forme di socialità, o un manifesto, per chiamare a gran voce il
cambiamento che, ora come mai prima, abbiamo la possibilità di realizzare.
Towards new social interactions
The present has the form of a pause, the future will take the form of these hours
With the
arrival of Covid-19, we are witnessing an unexpected disruption of the
capitalist system that regulates social and individual life.
This
unpreceded condition has potential in it. The explosive potential of a unique
opportunity: the creation of a temporary space of possibility, in which to
re-evaluate what was there and redefine what there will be.
This
crisis will not last forever. Instead of going back to what there was, we can
take it as an opportunity for a possible rebirth.
When
we return to the streets, we will have the chance to start in a different way,
reinventing our relationships with others, with things and with time.
In
order to do so, it is essential to collect what shines in the present darkness:
individual actions, reflections, purposes and intents. Small lights that could
illuminate a new collective road.
The
idea is to present an open invitation for people to add a simple and concise
comment (max. 500 characters) that declares a purpose and/or a reflection born
in these days and directed to the future.
The
evolution of the project remains open, dependent on the response it will meet. Participants
are invited to leave their contact information to be included in the later
stages. What is here could become an anthology of unexpected collective wisdom,
a programmatic document on which to orient new forms of sociability, or a
manifesto, to call out the change that now, as never before, we have the
opportunity to make.